Ecco come prosegue la lettera di addio

No, non sei stato cattivo, tu, sei stato solo indifferente (inesistente oserei dire) per troppi giorni. Ci dovevi pensare prima. Lei o l’orgoglio? Hai scelto, ti sei dato un mese per rispondere tutti i giorni la stessa cosa, hai scelto bene, tieniti il tuo lavoro, hai uno studio privato, no? Hai la clinica, sei un primario, così giovane: sei un genio. Questo ti dà molto orgoglio. Ma fai attenzione con le donne: i sorrisi sono tesori e possono diventare pericolosi, quando se ne fanno troppi. Fai attenzione, tu, psichiatra “bello”, alle donne, perché il camice fa un certo effetto, e pure sulle sposate. L’ho visto come ti guardano. Le potresti scombussolare.

Certo, magari sotto quel camice c’è solo egoismo. Non ho detto che è il tuo caso. Non lo è – ma ti fa piacere “piacere”? -.

Questo è il consiglio che sento di darti per la tua lunga, futura carriera di psichiatra e di persona: pensa sempre alle anime con cui stai parlando, senza cercare di sedurle ma tentando di correggerle. E mantieni un distacco, perché la bellezza non è un crimine, ma è come si usa che può essere fatale, e in discoteca è un discorso, in ospedale un altro. Illudere inutilmente a ripetizione non è un bel progetto di vita. Ma forse non è nemmeno il tuo. Forse tu ci credevi e l’hai fatto solo con me.

Poi, tutt’a un tratto: la felicità. Ma è così che si fa? Ti sei rimangiato tutto e mi hai invitato a vivere da te. Posso sostenere io tutto l’amore che tu mi vorresti dare? Io non ne sono capace, dottore. O non nel modo in cui vuoi farlo tu. Prima il nulla, poi tutto, senza regole, senza scalini, così, come in un salto nel buio. Io non volevo stare male di nuovo, ma non facevo che pensarti anche di notte e tu, che sei uno psichiatra, tu potresti avere ricevuto qualche segnale, se fossi stato più imparziale ma lo so… a me le attivazioni partono dal giorno alla notte, e le nascondo anche parecchio bene.

Pubblicato da ornella_spagnulo

Solo poche parole, poco interesse per la vita esteriore, se ogni cosa è illuminata, ora lo è anche la vita passata. Oggi, ieri, avant'ieri, gli oggetti, le frasi, i pensieri. Sì, i pensieri...i pensieri sono veri.

2 pensieri riguardo “Ecco come prosegue la lettera di addio

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